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Prenotazione quinta dose Provincia Autonoma di Bolzano

Anche nella Provincia Autonoma di Bolzano, dallo scorso Ottobre, è accessibile, per alcune categorie di persone, la quinta dose (terzo booster) di vaccino anti Covid con il nuovo vaccino bivalente.

Vediamo nel dettaglio chi può sottoporsi alla quinta dose e quali sono le modalità di prenotazione nella Provincia Autonoma di Bolzano.

A chi è destinata la quinta dose nella Provincia Autonoma di Bolzano?

La quinta dose (terzo richiamo) può essere somministrata solamente laddove siano trascorsi almeno 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo) ed è al momento destinata alle seguenti categorie:

  • persone con età uguale o superiore di 80 anni;
  • ospiti delle RSA;
  • persone di età uguale o superiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.

La lista completa di patologie con indicazione alla quinta dose (terzo richiamo) per i soggetti over 60, è disponibile nel dettaglio alla nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/prenotazione-quinta-dose/.

E’ comunque consentito l’accesso alla quinta dose a tutte le persone con età pari o maggiore di 60 che ne facciano richiesta purché, anche in questo caso, siano trascorsi 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo).

Ciascuna delle categorie sopra elencate deve essersi sottoposta a quarta dose con vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna).

Quali vaccini vengono utilizzati per la quinta dose nella Provincia Autonoma di Bolzano?

I vaccini utilizzati per la quinta dose (terzo richiamo) sono i vaccini bivalenti aggiornati ed efficaci sia sul ceppo del virus originario, sia contro Omicron e le sue varianti BA.4 e BA.5 (per questo definiti bivalenti) autorizzati da EMA e AIFA.

Per un approfondimento sui nuovi vaccini aggiornati visitate la nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/nuovi-vaccini-covid/.

Come prenotare la quinta dose nella Provincia Autonoma di Bolzano?

Esistono diverse modalità per prenotare la propria somministrazione:

  • Connettersi alla pagina SaniBook
  • selezionando la sezione dedicata alla Campagna Vaccinale Covid-19 (Campagna Vaccinale Covid-19): accedendo a tale pagina si ha accesso ad informazioni dettagliate sulla campagna vaccinale, è possibile scaricare la modulistica da compilare e presentare in sede di vaccinazione, è possibile disdire o spostare un appuntamento ed è possibile accedere ad una sezione molto utile dettagliata con domande frequenti sulla vaccinazione con tutte le relative risposte (Vaccinazione anti Covid-19 Dose di richiamo);
  • Telefonare al numero +39 0471 100 100 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 16:00.
  • Vaccinarsi presso il proprio Medico di Base, se aderente alla campagna vaccinale. Al seguente link potrete trovare la lista dei medici aderenti: Medici aderenti alla campagna vaccinale
  • E’ possibile vaccinarsi inoltre presso alcune farmacie aderenti alla campagna vaccinale. In tal caso occorre verificare direttamente con la Farmacia scelta se esiste tale possibilità.

Quinta dose e Green Pass

Con la somministrazione della quinta dose si ha diritto al rilascio di un green pass aggiornato che annulla e sostituisce quello precedente ed ha medesima validità. Le istruzioni su come scaricare il proprio green pass sono disponibili nella nostra guida Come scaricare il Green Pass.

Quinta dose Covid ed influenza Australiana

Un motivo importante per proteggersi con la quinta dose è rappresentato dall’arrivo dell’influenza che quest’anno è stata soprannominata Australiana, e che dopo due anni di relativa assenza dovuta all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento sociale, si sta rivelando particolarmente virulenta costringendo a letto migliaia di cittadini. Dal momento che è possibile contagiarsi contemporaneamente con influenza e Covid, seppur in rari casi, sottoporsi alla quinta dose diventa ancora più importante (qualora si rientri nelle categorie aventi diritto), anche contestualmente o in tempi ravvicinati al vaccino antinfluenzale, come specificato anche nella Circolare n. 0043189 del 17 ottobre 2022 rilasciata dal Ministero della Salute.

Dal momento che l’influenza e le varianti Covid attualmente in circolazione presentano inoltre alcuni sintomi simili, diventa importante sapere come distinguere le due infezioni. Per approfondire l’argomento visitate la nostra pagina Influenza e Covid, come distinguerli? Caratteristiche, sintomi e differenze.

La quinta dose nella Provincia Autonoma di Bolzano è obbligatoria?

La quinta dose (terzo richiamo) nella Provincia Autonoma di Bolzano è consigliata per alcune categorie ritenute a rischio (elencate sopra), ma non è obbligatoria: l’obbligo vaccinale è rimasto in vigore fino al 15 Giugno 2022 (per i cittadini over-50 e per alcune categorie professionali come operatori sanitari e Forze dell’Ordine).

Tutte le informazioni relative all’obbligo vaccinale sono disponibili nel nostro approfondimento: Obbligo vaccinale over 50: partono le multe per chi non è vaccinato. Tutte le informazioni aggiornate.

 

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Prenotazione quinta dose Friuli Venezia Giulia

Anche in nella Regione Friuli Venezia Giulia, dallo scorso Ottobre, è accessibile, per alcune categorie di persone, la quinta dose (terzo booster) di vaccino anti Covid con il nuovo vaccino bivalente.

Vediamo nel dettaglio chi può sottoporsi alla quinta dose e quali sono le modalità di prenotazione nella Regione Friuli Venezia Giulia.

A chi è destinata la quinta dose in Friuli Venezia Giulia?

La quinta dose (terzo richiamo) può essere somministrata solamente laddove siano trascorsi almeno 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo) ed è al momento destinata alle seguenti categorie:

  • persone con età uguale o superiore di 80 anni;
  • ospiti delle RSA;
  • persone di età uguale o superiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.

La lista completa di patologie con indicazione alla quinta dose (terzo richiamo) per i soggetti over 60, è disponibile nel dettaglio alla nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/prenotazione-quinta-dose/.

E’ comunque consentito l’accesso alla quinta dose a tutte le persone con età pari o maggiore di 60 che ne facciano richiesta purché, anche in questo caso, siano trascorsi 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo).

Ciascuna delle categorie sopra elencate deve essersi sottoposta a quarta dose con vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna).

Quali vaccini vengono utilizzati per la quinta dose in Friuli Venezia Giulia?

I vaccini utilizzati per la quinta dose (terzo richiamo) sono i vaccini bivalenti aggiornati ed efficaci sia sul ceppo del virus originario, sia contro Omicron e le sue varianti BA.4 e BA.5 (per questo definiti bivalenti) autorizzati da EMA e AIFA.

Per un approfondimento sui nuovi vaccini aggiornati visitate la nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/nuovi-vaccini-covid/.

Come prenotare la quinta dose in Friuli Venezia Giulia?

E’ possibile prenotare la quarta dose in Friuli Venezia Giulia con le seguenti modalità:

Quinta dose e Green Pass

Con la somministrazione della quinta dose si ha diritto al rilascio di un green pass aggiornato che annulla e sostituisce quello precedente ed ha medesima validità. Le istruzioni su come scaricare il proprio green pass sono disponibili nella nostra guida Come scaricare il Green Pass.

Quinta dose Covid ed influenza Australiana

Un motivo importante per proteggersi con la quinta dose è rappresentato dall’arrivo dell’influenza che quest’anno è stata soprannominata Australiana, e che dopo due anni di relativa assenza dovuta all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento sociale, si sta rivelando particolarmente virulenta costringendo a letto già migliaia di cittadini. Dal momento che è possibile contagiarsi contemporaneamente con influenza e Covid, seppur in rari casi, sottoporsi alla quinta dose diventa ancora più importante (qualora si rientri nelle categorie aventi diritto), anche contestualmente o in tempi ravvicinati al vaccino antinfluenzale, come specificato anche nella Circolare n. 0043189 del 17 ottobre 2022 rilasciata dal Ministero della Salute.

Dal momento che l’influenza e le varianti Covid attualmente in circolazione presentano inoltre alcuni sintomi simili, diventa importante sapere come distinguere le due infezioni. Per approfondire l’argomento visitate la nostra pagina Influenza e Covid, come distinguerli? Caratteristiche, sintomi e differenze.

La quinta dose nella Regione Friuli Venezia Giulia è obbligatoria?

La quinta dose (terzo richiamo) nella Regione Friuli Venezia Giulia è consigliata per alcune categorie ritenute a rischio (elencate sopra), ma non è obbligatoria: l’obbligo vaccinale è rimasto in vigore fino al 15 Giugno 2022 (per i cittadini over-50 e per alcune categorie professionali come operatori sanitari e Forze dell’Ordine).

Tutte le informazioni relative all’obbligo vaccinale sono disponibili nel nostro approfondimento: Obbligo vaccinale over 50: partono le multe per chi non è vaccinato. Tutte le informazioni aggiornate.

 

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Prenotazione quinta dose Veneto

Anche in nella Regione Veneto, dallo scorso Ottobre, è accessibile, per alcune categorie di persone, la quinta dose (terzo booster) di vaccino anti Covid con il nuovo vaccino bivalente.

Vediamo nel dettaglio chi può sottoporsi alla quinta dose e quali sono le modalità di prenotazione nella Regione Veneto.

A chi è destinata la quinta dose in Veneto?

La quinta dose (terzo richiamo) può essere somministrata solamente laddove siano trascorsi almeno 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo) ed è al momento destinata alle seguenti categorie:

  • persone con età uguale o superiore di 80 anni;
  • ospiti delle RSA;
  • persone di età uguale o superiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.

La lista completa di patologie con indicazione alla quinta dose (terzo richiamo) per i soggetti over 60, è disponibile nel dettaglio alla nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/prenotazione-quinta-dose/.

E’ comunque consentito l’accesso alla quinta dose a tutte le persone con età pari o maggiore di 60 che ne facciano richiesta purché, anche in questo caso, siano trascorsi 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo).

Ciascuna delle categorie sopra elencate deve essersi sottoposta a quarta dose con vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna).

Quali vaccini vengono utilizzati per la quinta dose in Veneto?

I vaccini utilizzati per la quinta dose (terzo richiamo) sono i vaccini bivalenti aggiornati ed efficaci sia sul ceppo del virus originario, sia contro Omicron e le sue varianti BA.4 e BA.5 (per questo definiti bivalenti) autorizzati da EMA e AIFA.

Per un approfondimento sui nuovi vaccini aggiornati visitate la nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/nuovi-vaccini-covid/.

Come prenotare la quinta dose in Veneto?

Per prenotare la quinta dose (terzo booster) nella Regione Veneto, occorre far riferimento alla propria ASL di appartenenza collegandosi alla seguente pagina:

https://vaccinicovid.regione.veneto.it/

Qui è possibile selezionare la propria Asl di appartenenza e cliccando sul relativo link si viene indirizzati alla pagina di prenotazione dove si trovano inoltre tutte le indicazioni specifiche (eventuali numeri telefonici di supporto, sedi di somministrazione ed eventuali ulteriori dettagli) per ciascuna Asl.

Quinta dose e Green Pass

Con la somministrazione della quinta dose si ha diritto al rilascio di un green pass aggiornato che annulla e sostituisce quello precedente ed ha medesima validità. Le istruzioni su come scaricare il proprio green pass sono disponibili nella nostra guida Come scaricare il Green Pass.

Quinta dose Covid ed influenza Australiana

Un motivo importante per proteggersi con la quinta dose è rappresentato dall’arrivo dell’influenza che quest’anno è stata soprannominata Australiana, e che dopo due anni di relativa assenza dovuta all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento sociale, si sta rivelando particolarmente virulenta costringendo a letto già migliaia di cittadini. Dal momento che è possibile contagiarsi contemporaneamente con influenza e Covid, seppur in rari casi, sottoporsi alla quinta dose diventa ancora più importante (qualora si rientri nelle categorie aventi diritto), anche contestualmente o in tempi ravvicinati al vaccino antinfluenzale, come specificato anche nella Circolare n. 0043189 del 17 ottobre 2022 rilasciata dal Ministero della Salute.

Dal momento che l’influenza e le varianti Covid attualmente in circolazione presentano inoltre alcuni sintomi simili, diventa importante sapere come distinguere le due infezioni. Per approfondire l’argomento visitate la nostra pagina Influenza e Covid, come distinguerli? Caratteristiche, sintomi e differenze.

La quinta dose nella Regione Veneto è obbligatoria?

La quinta dose (terzo richiamo) nella Regione Veneto è consigliata per alcune categorie ritenute a rischio (elencate sopra), ma non è obbligatoria: l’obbligo vaccinale è rimasto in vigore fino al 15 Giugno 2022 (per i cittadini over-50 e per alcune categorie professionali come operatori sanitari e Forze dell’Ordine).

Tutte le informazioni relative all’obbligo vaccinale sono disponibili nel nostro approfondimento: Obbligo vaccinale over 50: partono le multe per chi non è vaccinato. Tutte le informazioni aggiornate.

 

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Bolletta Luce e Gas troppo alta? Scopri come abbattere i costi nel nostro articolo L’esperto consiglia: come risparmiare sulla bolletta di luce e gas

Quinta dose Basilicata: come prenotare e dove fare il vaccino

La regione Basilicata ha dato il via alla somministrazione della quinta dose di vaccino Covid-19.

La quinta dose è anche detta terza dose booster e può essere somministrata a tutti i soggetti con almeno 60 anni che abbiamo già ricevuto la quarta dose (secondo booster) da almeno 120 giorni.

Per informazioni sulle categorie a cui è consigliata, sul rilascio del green pass e su tutte le informazioni legate alla quinta dose, potete consultare la pagina dedicata Prenotazione quinta dose vaccino anti covid-19: come prenotare.

Per le altre dosi di vaccino e per tutte le informazioni sulla campagna vaccinale nella regione Basilicata, consultare la pagina regionale a questo link Basilicata.

Quinta dose Basilicata: come prenotare

La prenotazione avviene attraverso il portale di Poste Italiane accessibile a questo link  https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/booking/#/login

Nella provincia di Matera, l’azienda Sanitaria Locale di Matera, segnala che è possibile per il momento recarsi direttamente agli hub vaccinali negli orari di apertura per ricevere la somministrazione della Quinta Dose. Qualora l’afflusso dovesse essere maggiore, verrà ripristinata l’obbligatorietà della prenotazione.

Quinta dose Basilicata: dove fare il vaccino

Di seguito viene riportato l’elenco dei punti vaccinali covid-19 della Basilicata.

Provincia di Potenza – ASP Basilicata

  • POTENZA
    Tenda Qatar, Piazzale della Stazione Fermata “San Carlo”
  • MELFI
    Palestra Comunale, via della Cittadinanza attiva
  • VENOSA
    Palestra scuola media “De Luca”, via Appia n. 36
  • SENISE
    Complesso monumentale “San Francesco”, p.zza Municipio n. 2
  • VILLA D’AGRI
    Distretto Asp, via C. Colombo n. 17
    (Importante: dal 26/4 – Via Azimonti nei pressi ex Scuola dell’Infanzia)
  • LAURIA
    Palestra Istituto Secondario di Istruzione Superiore, via Querce dello Speziale

Provincia di Matera – ASM Basilicata

  • MATERA
    Tenda del Qatar (adiacente l’Ospedale Madonna delle Grazie)
  • POLICORO
    Distretto Sanitario di via Moncenisio
  • STIGLIANO
    Palestra I.I.S. “Felice Alderisio”
  • PISTICCI
    Tendo struttura di via Olimpia
  • TRICARICO
    Palestra Scuola media “Rocco Scotellaro”

Giorni ed orari di apertura dei punti vaccinali per il mese di Gennaio 2023

I giorni e gli orari di apertura dei punti vaccinali possono variare nel tempo sulla base delle effettive richieste di vaccino e dello stato della campagna vaccinale anti covid-19.

Riportiamo qui i giorni di apertura dei punti vaccinali della provincia di Potenza per il mese di Gennaio 2023.

POTENZA – ASP – VIA DELLA FISICA 
GIORNI DI APERTURAFASCE ORARIE
14/01/202308:00-19:30
21/01/202308:00-19:30
28/01/202308:00-19:30

LAURIA -Suore Vincenziane (ex scuola materna paritaria)
GIORNI DI APERTURAFASCE ORARIE
04/01/202308:00-13:30
11/01/202308:00-13:30
18/01/202308:00-13:30
25/01/202308:00-13:30

MELFI – Palestra Comunale, Via della Cittadinanza attiva
GIORNI DI APERTURAFASCE ORARIE
02/01/202308:00-13:30
09/01/202308:00-13:30
16/01/202308:00-13:30
23/01/202308:00-13:30
30/01/202308:00-13:30
PATERNO – Ambulatorio ASP, Piazza Isabella Morra
03/01/202308:00-13:30
10/01/202308:00-13:30
17/01/202308:00-13:30
24/01/202308:00-13:30
31/01/202308:00-13:30
SENISE – Complesso monumentale “San Francesco”, Piazza Municipio n. 2
GIORNI DI APERTURAFASCE ORARIE
02/01/202308:00-13:30
09/01/202308:00-13:30
16/01/202308:00-13:30
23/01/202308:00-13:30
30/01/202308:00-13:30

  VENOSA – Plesso Scolastico “La Vista”, Piazza Don Bosco
GIORNI DI APERTURAFASCE ORARIE
03/01/202308:00-13:30
10/01/202308:00-13:30
17/01/202308:00-13:30
24/01/202308:00-13:30
31/01/202308:00-13:30

 

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Covid, quarantena e isolamento: tutti gli aggiornamenti

Come anticipato dal Ministro della Salute Orazio Schillaci alcune settimane fà, in data 30/12/2022 arriva il via libera della Camera al “DL Rave” (che stabilisce una stretta in tema di rave party) contenente anche novità in materia di Covid. Vediamo quali sono le nuove regole.

Quali sono le novità?

Le novità, che entreranno in vigore con il nuovo Decreto, appena dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, stabiliscono:

  • Annullamento, per i positivi asintomatici, dell’obbligo di tampone di controllo dopo 5 giorni di isolamento: ciò vuol dire che dopo 5 giorni di isolamento (a partire dal primo tampone positivo) si potrà tornare a svolgere le normali attività quotidiane senza necessità di un tampone negativo. I sintomatici potranno invece far ritorno alle proprie attività, senza necessità di effettuare un tampone, dopo due giorni dalla completa scomparsa dei sintomi;
  • Riduzione del periodo di di auto-sorveglianza da 10 a 5 giorni, in caso di contatto con un soggetto positivo: resta l’obbligo di indossare una mascherina ffp2 ma viene meno l’obbligo di tampone al termine del periodo di auto-sorveglianza di 5 giorni.

Un po’ di chiarezza sulla terminologia

Cosa si intende per quarantena?

Per quarantena si intende la restrizione di movimento e di contatto con altre persone in seguito al contatto accertato con un soggetto positivo al Covid. La quarantena riguarda persone sane che devono rispettare delle restrizioni per evitare il rischio di diventare veicolo di contagio, essendo potenzialmente in fase di incubazione della malattia. Le regole riguardanti la quarantena Covid sono state abolite il 1 Aprile 2022, pertanto al momento non sono in vigore restrizioni di questo tipo. Resta però valida la regola dell’auto-sorveglianza ora ridotta ad un periodo di 5 giorni dal contatto, con l’obbligo di indossare mascherine FFP2 fino al quinto giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo al COVID-19 (quindi 6 giorni compreso il giorno dell’ultimo contatto).

Cosa si intende per isolamento?

Per isolamento si intende invece la separazione di soggetti con diagnosi certa di Covid (con un tampone di esito positivo) dalle persone sane, per evitare di diventare veicolo di trasmissione del contagio.

Quali erano le regole precedentemente in vigore in tema di isolamento?

In caso di positività al Covid, accertata con un tampone positivo, il soggetto interessato era tenuto a rispettare le seguenti regole:

  • in caso di soggetto asintomatico l’isolamento durava 5 giorni, dopo i quali si poteva effettuare un tampone molecolare o antigenico: in caso di esito negativo si poteva tornare ad uscire e svolgere le normali attività quotidiane, mentre in caso di esito positivo si continuava con l’isolamento;
  • in caso di soggetto sintomatico (regola ancora in vigore) che non abbia più sintomi da almeno due giorni, è possibile terminare l’isolamento dopo altri 5 giorni ma solo dopo un tampone antigenico o molecolare con esito negativo;
  • in caso di positività persistente, si è tenuti a rispettare l’isolamento per un massimo di 14 giorni, dopo i quali si potrà uscire e tornare alle proprie attività senza necessità di un tampone negativo (regola ancora in vigore).

Cosa cambia in tema di isolamento?

Il Ministero della Salute ha elaborato un disegno di legge che cambia di fatto le regole relative all’isolamento per i soggetti positivi ma asintomatici.

Più nello specifico: un soggetto positivo asintomatico potrà limitarsi ai 5 giorni di isolamento per poi essere libero di uscire senza necessità di un tampone negativo.

Nessun cambiamento in vista, invece, per i soggetti sintomatici che dovranno, almeno per il momento, continuare ad attenersi alle regole già in vigore.

A tal proposito, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, in occasione della presentazione della Campagna di comunicazione per la promozione dei vaccini anti-Covid e anti-influenzali (di cui trattiamo anche in questo articolo) ha dichiarato: “Come Governo vorremmo rivedere le modalità d’isolamento dei pazienti asintomatici, che rappresentano un numero importante, per fare in modo che questi, dopo 5 giorni, possano tornare alle loro attività facendo ricorso all’uso di mascherine se frequentano delle aree dove ci sono i pazienti fragili. Questa impostazione è in linea con gli altri paesi come Spagna e poi la Gran Bretagna. La nostra non è una scelta ideologica ma è funzionale ed evita il continuo ricorso dei tamponi sui pazienti asintomatici“.

Sono convinto – ha aggiunto – che siamo in una fase diversa della malattia da Covid 19 che oggi non è quella che abbiamo visto tre anni fa. Manteniamo alta l’attenzione ma siamo fiduciosi che si possa uscire dal covid e pensiamo che sia importante ora pensare ai tanti problemi che con il covid sono rimasti indietro, come le liste d’attesa e gli screening oncologici“.

Il parere degli esperti

Dello stesso avviso è l’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma che afferma: “In molti Paesi è stato ridotto drasticamente il periodo di isolamento per le persone risultate positive a Sars-CoV-2. Noi riteniamo che per gli asintomatici l’isolamento possa durare 5 giorni dalla positività, senza bisogno di un ulteriore test negativo. Per quanto riguarda le persone con sintomi lievi riteniamo che l’isolamento si possa interrompere a 5 cinque giorni dalla comparsa dei sintomi, se senza febbre da 24 ore”.

Secondo lo Spallanzani “Soprattutto in questa fase, dove ci può essere sovrapposizione con l’influenza stagionale, sarebbe opportuno nei cinque giorni successivi, se non si ha un test negativo, usare prudenzialmente una mascherina, in caso di contatto con persone fragili”.

In conclusione: “La comunità scientifica ritiene oggi gli auto test strumento accurato e idoneo a documentare la fine della contagiosità”.

 

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Prorogato l’obbligo di mascherina per l’accesso ad ospedali ed RSA

Il 31/12/2022 era la data stabilita per la scadenza dell’obbligo di mascherina per accedere ad ospedali, strutture sanitarie ed RSA. L’obbligo sarà invece prorogato almeno fino alla primavera 2023.

Le parole del Ministro della Salute Orazio Schillaci

Queste le parole del Ministro Schillaci ai microfoni di Adnkronos Live: “Una delle poche cose che mi ha un po’ infastidito da quando sono diventato ministro è che qualcuno ha scritto, e continua ancora oggi a farlo, che volevamo togliere questo obbligo e poi ci abbiamo ripensato. Non ci abbiamo mai ripensato. Non abbiamo tolto l’obbligo e lo riprorogheremo: indossare le mascherine in ospedale è una forma di rispetto verso i pazienti più deboli.

Il parere degli esperti

Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) ha dichiarato ad Adnkronos Live “Credo che sia saggio prolungare l’obbligo delle mascherine per le Rsa e gli ospedali. Bene quindi l’annuncio del ministro Schillaci. Aspettare ancora a togliere questo obbligo è corretto, c’è il Covid e l’influenza, tra 3-4 mesi la situazione epidemiologica sarà molto diversa“.

Le novità sulle visite ai parenti ricoverati

Mentre si discute sulla proroga dell’obbligo di mascherine in ospedali ed RSA, emerge anche il tema delle visite ai parenti ricoverati negli ospedali e degenti nelle RSA, le quali sono ancora limitate o, in alcuni casi, addirittura vietate. A tal proposito, il Ministro Schillaci ha dichiarato: “Ci stiamo lavorando, credo sia davvero l’ultimo tassello e vedremo che misure adottare, anche se lascerei una libertà di scelta ai singoli ospedali, alle singole direzioni sanitarie che conoscono meglio di noi la realtà che dirigono e dunque possono forse intervenire nel modo più appropriato“.

Quali sono le nuove regole in vigore?

Con il via libera alla Camera, in data 30/12/2022, del Decreto “Anti-Rave”, contenente anche novità in materia di regole anti-Covid, vengono di fatto eliminate le misure che prevedevano l’obbligo di green pass per l’accesso alle RSA ed ai reparti di degenza degli ospedali, come visitatori o accompagnatori

Decade inoltre l’obbligo del green pass per gli accompagnatori, per l’accesso ai pronto soccorso insieme all’obbligo di sottoporsi ad un tampone anti-Covid per l’accesso alle prestazioni di pronto soccorso.

 

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Prenotazione quinta dose Campania

Anche in nella Regione Campania, dallo scorso Ottobre, è accessibile, per alcune categorie di persone, la quinta dose (terzo booster) di vaccino anti Covid con il nuovo vaccino bivalente.

Vediamo nel dettaglio chi può sottoporsi alla quinta dose e quali sono le modalità di prenotazione nella Regione Piemonte.

A chi è destinata la quinta dose in Campania?

La quinta dose (terzo richiamo) può essere somministrata solamente laddove siano trascorsi almeno 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo) ed è al momento destinata alle seguenti categorie:

  • persone con età uguale o superiore di 80 anni;
  • ospiti delle RSA;
  • persone di età uguale o superiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.

La lista completa di patologie con indicazione alla quinta dose (terzo richiamo) per i soggetti over 60, è disponibile nel dettaglio alla nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/prenotazione-quinta-dose/.

E’ comunque consentito l’accesso alla quinta dose a tutte le persone con età pari o maggiore di 60 che ne facciano richiesta purché, anche in questo caso, siano trascorsi 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo).

Ciascuna delle categorie sopra elencate deve essersi sottoposta a quarta dose con vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna).

Quali vaccini vengono utilizzati per la quinta dose in Campania?

I vaccini utilizzati per la quinta dose (terzo richiamo) sono i vaccini bivalenti aggiornati ed efficaci sia sul ceppo del virus originario, sia contro Omicron e le sue varianti BA.4 e BA.5 (per questo definiti bivalenti) autorizzati da EMA e AIFA.

Per un approfondimento sui nuovi vaccini aggiornati visitate la nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/nuovi-vaccini-covid/.

Come prenotare la quinta dose in Campania?

Per prenotare la quinta dose (terzo booster) nella Regione Campania, occorre far riferimento alla propria ASL di appartenenza. Vediamo nel dettaglio quali sono le modalità:

ASL AVELLINO

Per gli appartenenti alla ASL Avellino è possibile recarsi presso i Centri Vaccinali Territoriali (lista e calendario sono disponibili cliccando a questo link Calendario Centri Vaccinali Anti-Covid), rispettando il calendario, presentando la propria tessera sanitaria, senza prenotazione in occasione degli Open Day, o su prenotazione accedendo alla Piattaforma https://opendayvaccini.soresa.it/.

Riportiamo di seguito i contatti dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della ASl di Avellino:

  • Email: urp@aslavellino.it
  • Call Center 0825.292230, attivo nei giorni pari dalle 9.00 alle 18.00 e nei giorni dispari dalle 9.00 alle 16.00

ASL BENEVENTO

Per gli appartenenti alla ASL di Benevento è sufficiente recarsi senza prenotazione presso il Centro Vaccinale Pepicelli (Viale Atlantici, 82100 Benevento BN) dal lunedì al venerdì h 9,00-13,00

Di seguito i contatti dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della ASL di Benevento

ASL CASERTA

Per gli appartenenti alla ASL di Caserta è sufficiente recarsi presso uno dei centri vaccinali attivi senza prenotazione, purché siano trascorsi 120 giorni dalla dose precedente o dall’infezione.

Di seguito la lista degli hub attivi con i relativi orari:

Centro Vaccinale P.O. MarcianiseDal LUN al VEN 8:30-15:00
Centro Vaccinale PO AversaIl LUN, MAR, MER e VEN 8:30-14:00
Centro Vaccinale PO Sessa AuruncaIl LUN e VEN 8:00-15:00
Centro Vaccinale PO Piedimonte MateseIl LUN, MER e VEN 8:00-15:00

Per qualunque informazione, comunicazione o richiesta riguardante la campagna vaccinale COVID19 nella ASL di Caserta, è necessario inviare una mail al seguente indirizzo:

Email: vaccinicovid@aslcaserta.it

ASL NAPOLI 1 CENTRO

La vaccinazione può essere effettuata senza prenotazione presso i distretti sanitari di base, la rete delle farmacie e dai medici di medicina generale, e presso il Centro vaccinale Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte.

Per maggiori informazioni:

  • Email: urp@aslnapoli1centro.it
  • Centralino: 081 2541111

ASL NAPOLI 2 NORD

Per gli appartenenti a questa ASL è necessario prenotarsi tramite il sito web https://opendayvaccini.soresa.it e scegliere giorno, data e luogo dell’appuntamento.

Email: urp@aslnapoli2nord.it

ASL NAPOLI 3 SUD

Per gli appartenenti a questa ASL è necessario prenotarsi tramite il sito web https://opendayvaccini.soresa.it e scegliere giorno, data e luogo dell’appuntamento.

Email: relazionipubbliche@aslnapoli3sud.it

Email dei punti vaccinali ASL NA 3 SUD http://www.aslnapoli3sud.it/sitoweb/jportal/JPDocumento.do?id=2024&rev=0

Per informazioni sulla campagna vaccinale anti Covid19 tel.: 081.9633169, dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 18:00 e il sabato dalle ore 08:30 alle 12:30.

ASL SALERNO

Per il Distretto 60 ad esempio, è necessario recarsi senza prenotazione presso il centro vaccinale sito all’Ospedale Umberto I a Nocera Inferiore, il lunedì, il mercoledì, il venerdì ed il sabato, dalle ore 9 alle ore 13.

Email: urp@aslsalerno.it

Quinta dose e Green Pass

Con la somministrazione della quinta dose si ha diritto al rilascio di un green pass aggiornato che annulla e sostituisce quello precedente ed ha medesima validità. Le istruzioni su come scaricare il proprio green pass sono disponibili nella nostra guida Come scaricare il Green Pass.

Quinta dose e variante Cerberus

Nelle ultime settimane stiamo assistendo al diffondersi di una nuova sotto-variante di Omicron, detta Cerberus (BQ.1.1) che si sta diffondendo in modo significativo in Italia e che secondo gli esperti diventerà dominante entro il mese di Gennaio 2023. Diventa quindi ancora più importante proteggersi con la quinta dose, qualora appartenenti ad una delle categorie aventi diritto, in particolar modo se soggetti anziani o con fragilità, per i quali la quinta dose è fortemente consigliata.

Per ulteriori dettagli sulla nuova sotto-variante Cerberus visitate il nostro articolo alla pagina Covid, variante Cerberus (BQ.1.1): cosa sappiamo e cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

Quinta dose Covid ed influenza Australiana

Un altro motivo importante per proteggersi con la quinta dose è rappresentato dall’arrivo dell’influenza che quest’anno è stata soprannominata Australiana, e che dopo due anni di relativa assenza dovuta all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento sociale, si sta rivelando particolarmente virulenta costringendo a letto già migliaia di cittadini. Dal momento che è possibile contagiarsi contemporaneamente con influenza e Covid, seppur in rari casi, sottoporsi alla quinta dose diventa ancora più importante (qualora si rientri nelle categorie aventi diritto), anche contestualmente o in tempi ravvicinati al vaccino antinfluenzale, come specificato anche nella Circolare n. 0043189 del 17 ottobre 2022 rilasciata dal Ministero della Salute.

Dal momento che l’influenza e le varianti Covid attualmente in circolazione presentano inoltre alcuni sintomi simili, diventa importante sapere come distinguere le due infezioni. Per approfondire l’argomento visitate la nostra pagina Influenza e Covid, come distinguerli? Caratteristiche, sintomi e differenze.

La quinta dose nella Regione Campania è obbligatoria?

La quinta dose (terzo richiamo) nella Regione Campania è consigliata per alcune categorie ritenute a rischio (elencate sopra), ma non è obbligatoria: l’obbligo vaccinale è rimasto in vigore fino al 15 Giugno 2022 (per i cittadini over-50 e per alcune categorie professionali come operatori sanitari e Forze dell’Ordine).

Tutte le informazioni relative all’obbligo vaccinale sono disponibili nel nostro approfondimento: Obbligo vaccinale over 50: partono le multe per chi non è vaccinato. Tutte le informazioni aggiornate.

 

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Quarta e quinta dose chi sono i soggetti fragili ed immunodepressi

La quarta e quinta dose sono al momento rivolte alle categorie considerate più a rischio, anche se, nel caso della quarta dose, le varie regioni hanno dato la possibilità di ottenere la somministrazione a tutti i soggetti over-12 che ne facciano richiesta.

L’evoluzione della campagna vaccinale vede spesso un ampliamento graduale della platea a cui il vaccino è destinato, è stato ad esempio il caso della quarta dose, inizialmente destinata solo ad alcune categorie di soggetti, considerati “fragili“.

Anche la quinta dose, ora aperta a tutta la popolazione over-60 che abbia ricevuto la quarta dose da almeno 120 giorni, è fortemente raccomandata per over-80 e per over-60 fragili.

Vediamo nel dettaglio cosa si intende per fragili e come fare a sapere se si rientra in questa categoria.

A chi è rivolta la quarta dose?

La quarta dose almeno in questo momento è rivolta a tutti i soggetti over-12 che ne facciano richiesta, anche se rimane fortemente consigliata ad alcune categorie considerate più a rischio.

Stiamo parlando dei seguenti soggetti:

  • soggetti over-60: tutti i soggetti con età uguale o superiore a 60 anni.
  • soggetti immunodepressi: ossia persone con marcata compromissione della risposta immunitaria (immunodepressi) che abbiano già ricevuto il ciclo vaccinale primario e la dose addizionale di completamento
  • soggetti fragili: ossia una più ampia categoria di soggetti che ha almeno una delle patologie definite dal ministero della salute e più avanti descritte
  • ospiti e personale RSA
  • Operatori socio sanitari
  • Donne in gravidanza

Per tutte le informazioni sulla quarta dose consultate la pagina dedicata Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare, di seguito ci sono invece tutte le informazioni sulle due categorie rappresentate dai soggetti fragili e dai soggetti immunodepressi.

A chi è rivolta la quinta dose?

La quinta dose al momento è rivolta a tutta la popolazione over-60, anche se risulta fortemente raccomandata per over-80, over-60 fragili ed ospiti RSA.

Vediamo nel dettaglio chi sono i soggetti fragili a cui il Ministero fa riferimento.

Chi sono i soggetti fragili

I soggetti fragili sono rappresentati dal quella fetta di popolazione che ha una serie di patologie, considerate a rischio, e le troviamo raggruppate in due macro categorie:

  • il soggetti immunodepressi
  • i soggetti fragili

Chi rientra nella categoria degli immunodepressi a cui è consigliata la somministrazione della quarta dose di vaccino anti-covid?

Riportando un estratto riportato nel sito del Ministero della Salute, “[…] Le evidenze scientifiche indicano che i pazienti immunodepressi, come ad esempio le persone con immunodeficienze congenite o secondarie, le persone trapiantate, le persone affette da malattie autoimmuni in trattamento con farmaci ad azione immuno-soppressiva, così come le persone con malattie oncologiche o oncoematologiche,  sono particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la morbilità che la mortalità in caso d’infezione da virus respiratori, tra cui i coronavirus“.

Il riferimento è la circolare del Ministero della Salute recante “Indicazioni preliminari sulla somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19” consultabili a questo link Indicazioni dosi booster.Pdf (salute.gov.it)

In particolare sono incluse le seguenti condizioni:

  • Attesa di trapianto d’organo;
  • Trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva;
  • Trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro due anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l’ospite cronica);
  • Immunodeficienze primitive (es. Sindrome diGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.);
  • Immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.);
  • Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+<200 cellule/µl o sulla base di giudizio clinico;
  • Terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CART);
  • Patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
  • Pregressa splenectomia;
  • Dialisi e insufficienza renale cronica grave

Chi sono i soggetti fragili che, possono ricevere la quarta dose di vaccino?

Fanno parte del gruppo dei fragili i pazienti con queste patologie:

  • Malattie respiratorie: fibrosi polmonare idiopatica, malattie respiratorie che necessitino di ossigenoterapia
  • Malattie cardiocircolatorie: scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA), pazienti post-shock cardiogeno
  • Malattie neurologiche: sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone, sclerosi multipla, distrofia muscolare, paralisi cerebrali infantili, miastenia gravis, patologie neurologiche disimmuni.
  • Diabete/altre endocrinopatie severe: diabete di tipo 1, diabete di tipo 2 in terapia con almeno 2 farmaci per il diabete o con complicanze, morbo di Addison, panipopituitarismo
  • Malattie epatiche: cirrosi epatica
  • Malattie cerebrovascolari: evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva, stroke nel 2020-21, stroke antecedente al 2020 con ranking maggiore o uguale a 3
  • Emoglobinopatie: talassemia major, anemia a cellule falciformi, altre anemie gravi.
  • Altro: fibrosi cistica, sindrome di Down, grave obesità (Bmi maggiore di 35)
  • Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica): disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 articolo 3 comma 3.

Come prenotare la quarta e quinta dose per i soggetti fragili e per i soggetti immunodepressi

Le modalità di prenotazione sono differenti da regione a regione, accedi alla pagina della tua regione Scegli Regione.

Per tutte le altre informazioni aggiornata sulla quarta dose, accedi alla nostra pagina dedicata Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare – Prenotazione vaccino

 

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Ricette dematerializzate, verso la proroga di un anno

Da Gennaio 2023 sarebbe dovuto arrivare lo stop alle ricette cosiddette dematerializzate, ossia ricette elettroniche trasmesse in formato digitale dai medici di base ai pazienti (via mail o sms), tornando così al formato cartaceo da ritirare direttamente presso lo studio del proprio medico. Sembra invece che tramite il decreto “Milleproroghe” questa modalità di trasmissione delle ricette che di fatto, in periodo Covid, ha permesso di evitare affollamenti negli studi medici e di snellire in maniera importante la parte burocratica, sia lato medici, sia lato pazienti, sarà prorogata.

La preoccupazione dei medici

Di fronte alla prospettiva di tornare al cartaceo è stata quindi inoltrata la richiesta di una proroga da parte dei medici al Ministero della Salute, il quale ha accolto la richiesta ed ha inserito la norma nel decreto Milleproroghe già approvato dal Consiglio dei Ministri.

Lo stesso Filippo Anelli, Presidente della Federazione degli Ordine dei Medici, ha dichiarato a Repubblica: “La carenza dell’attivazione del fascicolo sanitario elettronico in tutte le regioni e la mancata attivazione da parte di tantissimi cittadini di questo strumento rischia di farci tornare indietro. Ecco perché credo che sia necessaria una proroga di questa norma, che finora ci ha consentito di svolgere in maniera così efficiente il servizio della ricettazione e di avviare poi il confronto con le regioni per migliorare sempre di più l’attivazione del fascicolo sanitario elettronico, che sarebbe la vera soluzione del problema”. Aggiungendo: “Il sistema ha risparmiato milioni di tonnellate di carte e i servizi sono migliorati nettamente, perché la ripetizione di una ricetta cronica è diventata di una semplicità unica. Ma non solo: è riuscita a sgravare moltissimo il medico da quel tipo di pressione che avveniva durante lo svolgimento del suo lavoro in ambulatorio perché si poteva dedicare finalmente alle visite e le ricette le poteva fare in un secondo momento

La voce dei pediatri

Come dichiara all’ANSA Luigi Greco, Consigliere Nazionale della Società Italiana di Pediatria (Sip) e pediatra famiglia a Bergamo, “per evitare di affollare ulteriormente gli studi dei pediatri di famiglia in questo periodo di alta circolazione di infezioni virali è necessario, nell’immediato, trovare il modo di prorogare il promemoria o ricetta dematerializzata. Ma, per trasferire in modo sicuro le informazioni dal prescrivente al paziente, bisogna puntare sul fascicolo sanitario elettronico, come avviene oggi in Veneto“. Ed aggiunge “La proroga della ricetta dematerializzata dovrebbe essere però vincolata all’impegno, da parte delle Regioni, a una effettiva implementazione del fascicolo sanitario elettronico, attraverso la tessera sanitaria o specifiche App. Tutto ciò che si può fare in remoto è meglio lo si faccia, visto che la tecnologica lo permette, a beneficio dei pazienti, dei medici e dell’ambiente“.

Cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico?

Come spiegato sul sito del Ministero della Salute: “Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), conosciuto anche come Electronic Health Record (EHR), è un insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici, riguardanti l’assistito, riferiti a prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e, a partire dal 19 maggio 2020, anche da strutture sanitarie private.

Il Fascicolo Sanitario Elettronico raccoglie e mette a disposizione tutta una serie di documenti riguardanti il paziente e la sua vita sanitaria, come ad esempio:

  • i dati identificativi e amministrativi dell’assistito;
  • le informazioni del medico di base dal lui scelto;
  • le prescrizioni specialistiche e farmaceutiche;
  • i referti di laboratorio;
  • il profilo sanitario sintetico redatto e aggiornato dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta che riassume la storia clinica dell’assistito e la sua situazione corrente conosciuta.

Con il consenso del paziente, tali documenti vengo resi disponibili anche al personale sanitario.

Sulla pagina www.fascicolosanitario.gov.it sono disponibili i dettagli sui progressi nella realizzazione dei Fascicoli Sanitari nelle varie Regioni e Province Autonome.

 

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Prenotazione quinta dose Liguria

Dallo scorso Ottobre anche in Liguria è possibile, per alcune categorie di persone, sottoporsi alla quinta dose (terzo richiamo) di vaccino anti Covid, come da Circolare del Ministero della salute n.0043189 -17/10/2022.

Vediamo nel dettaglio chi può sottoporsi alla quinta dose e quali sono le modalità di prenotazione nella Regione Liguria.

A chi è destinata la quinta dose in Liguria?

La quinta dose (terzo richiamo) può essere somministrata solamente nel caso in cui siano trascorsi almeno 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo) ed è al momento destinata alle seguenti categorie:

  • persone con età uguale o maggiore di 80 anni;
  • ospiti delle RSA;
  • persone di età uguale o maggiore di 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti.

La lista completa di patologie con indicazione alla quinta dose (terzo richiamo) per i soggetti over 60, è disponibile nel dettaglio alla nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/prenotazione-quinta-dose/.

Possono sottoporsi alla quinta dose anche tutte le persone con età pari o maggiore di 60 che ne facciano richiesta purché, anche in questo caso, siano trascorsi 120 giorni dalla quarta dose o dall’ultima infezione da Covid (data del tampone positivo).

Quali vaccini vengono utilizzati per la quinta dose in Liguria?

I vaccini utilizzati per la quinta dose (terzo richiamo) sono i vaccini a m-RNA aggiornati ed efficaci sia sul ceppo del virus originario, sia contro Omicron e le sue varianti BA.4 e BA.5 (per questo definiti bivalenti) autorizzati da EMA e AIFA.

Per un approfondimento sui nuovi vaccini aggiornati visitate la nostra pagina https://www.prenotazionevaccino.it/nuovi-vaccini-covid/.

Come prenotare la quinta dose in Liguria?

Per la prenotazione della quinta dose in Liguria esistono varie modalità:

  • online, tramite il sito prenotovaccino.regione.liguria.it, inserendo il proprio codice fiscale e le ultime 5 cifre del numero della propria tessera sanitaria;
  • chiamando il numero Verde 800.93.88.18 – dalle ore 8.00 alle ore 18.00 (dei giorni feriali);
  • presso gli sportelli CUP delle ASL e ospedali distribuiti sul territorio regionale;
  • presso le farmacie aderenti al sistema CUP, le cui liste sono disponibili cliccando sui seguenti link:

ASL 1 (Imperia e provincia)Farmacie con servizio CUP ASL 1

ASL 2 (Savona e provincia)Farmacie con servizio CUP ASL 2

ASL 3 (Genova e provincia)Farmacie con servizio CUP ASL 3

ASL 4 (Tigullio)Farmacie con servizio CUP ASL 4

ASL 5 (La Spezia e provincia)Farmacie con servizio CUP ASL 5

Quinta dose e Green Pass

Analogamente alle dosi precedenti, con la somministrazione della quinta dose si ha diritto al rilascio di un green pass aggiornato che sostituisce il precedente ed ha medesima validità. Le istruzioni dettagliate su come scaricare il proprio green pass sono disponibili nella nostra guida Come scaricare il Green Pass.

L’importanza della quinta dose

L’importanza del sottoporsi alla quinta dose (terzo richiamo) per determinate categorie di soggetti, traspare dalle dichiarazioni rilasciate a Genova Today dell’Assessore alla Sanità Angelo Gratarola: “L’impatto sanitario della circolazione del covid in questo momento non è elevato e non lo è grazie al fatto che la popolazione si è vaccinata in maniera soddisfacente. Oggi però per determinate fasce della popolazione, quindi gli ultrasessantenni e le persone fragili che hanno già fatto la quarta dose o che hanno contratto il covid da almeno 4 mesi, è opportuno procedere al terzo richiamo o quinta dose. Così facendo si ripristina la risposta immunitaria e la si rende più efficace in un periodo dove è atteso un aumento della circolazione virale.

Sempre a Genova Today, le parole del Direttore Generale di A.Li.Sa. (Azienda Ligure Sanitaria) Filippo Ansaldi: “Considerato che le persone fragili e quelle più anziane si erano vaccinate in anticipo rispetto agli altri, in un numero rilevante anche con la quarta dose, questa è l’occasione per andare a proteggere questi soggetti, anche perché sono i più a rischio. Oggi abbiamo un’elevata circolazione del virus, anche se va detto che non c’è un impatto pesante sul sistema sanitario in termine di accessi e pressione sui nostri ospedali: questo è proprio dovuto al fatto che una fetta importante della popolazione più a rischio si è protetta con il vaccino. E dobbiamo proseguire su questa strada, con questa ulteriore dose di richiamo”.

Quinta dose e variante Cerberus

Alla circolazione sostenuta del virus sta contribuendo, nelle ultime settimane, anche il diffondersi di una nuova sotto-variante di Omicron, detta Cerberus (BQ.1.1) che sta spingendo l’aumento dei contagi anche in Liguria e che secondo gli esperti diventerà dominante entro il mese di Gennaio 2023. Diventa quindi ancora più importante proteggersi con la quinta dose, qualora appartenenti ad una delle categorie aventi diritto, in particolar modo se soggetti anziani o con fragilità, per i quali la quinta dose è fortemente consigliata.

Per ulteriori dettagli sulla nuova sotto-variante Cerberus visitate il nostro articolo alla pagina Covid, variante Cerberus (BQ.1.1): cosa sappiamo e cosa ci aspetta nei prossimi mesi?

Quinta dose Covid ed influenza

Un altro motivo importante per proteggersi con la quinta dose è rappresentato dall’arrivo dell’influenza, detta Australiana, che quest’anno, dopo due anni di relativa latenza dovuta all’utilizzo delle mascherine e al distanziamento sociale, si sta rivelando particolarmente virulenta e sta già costringendo a letto circa un milione di italiani. Dal momento che è possibile contagiarsi contemporaneamente con influenza e Covid, seppur in rari casi, sottoporsi alla quinta dose diventa ancora più importante (qualora si rientri nelle categorie aventi diritto), anche contestualmente o in tempi ravvicinati al vaccino antinfluenzale, come specificato anche nella Circolare n. 0043189 del 17 ottobre 2022 rilasciata dal Ministero della Salute.

Dal momento che l’influenza e le varianti Covid attualmente in circolazione presentano inoltre alcuni sintomi simili, diventa importante sapere come distinguere le due infezioni. Per approfondire l’argomento visitate la nostra pagina Influenza e Covid, come distinguerli? Caratteristiche, sintomi e differenze.

La quinta dose nella Regione Liguria è obbligatoria?

La quinta dose (terzo richiamo) nella Regione Liguria è consigliata per alcune categorie a rischio (elencate sopra), ma non è obbligatoria: l’obbligo vaccinale è rimasto in vigore fino al 15 Giugno 2022 (per i cittadini over-50 e per alcune categorie professionali come operatori sanitari e Forze dell’Ordine).

Tutte le informazioni relative all’obbligo vaccinale sono disponibili nel nostro approfondimento: Obbligo vaccinale over 50: partono le multe per chi non è vaccinato. Tutte le informazioni aggiornate.

 

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