Tutte le indicazioni per ottenere il green pass dopo guarigione da COVID-19 ed il certificato di avvenuta guarigione
La nuova accelerazione dei contagi legati alla circolazione di nuove varianti ha avuto implicazioni anche sulla campagna vaccinale e di conseguenza anche le domande sulle regole legate all’utilizzo del green pass si sono moltiplicate. Facciamo un po’ di chiarezza.
Esiste ancora il green pass?
Dal 31 Luglio 2023 c’è stato lo stop alla generazione di nuovi green pass da parte della piattaforma informatica del sistema sanitario nazionale.
A partire dal 31 Luglio 2023 non è quindi più necessario esibire il green pass in bar, ristoranti, luoghi di lavoro, incluse le strutture sanitarie, case di cura e strutture per anziani, dove la certificazione verde era ancora richiesta.
Tuttavia ci sono ancora alcuni paesi esteri che richiedono il green pass, o la certificazione di avvenuta guargione, quindi prima di mettersi in viaggio è consigliato verificare le normative in materia di contenimento della diffusione del Covid-19 in vigore nel paese che si intende raggiungere. Il portale Viaggiare Sicuri può essere di aiuto.
A cosa serviva il green pass?
Con l’avanzamento della campagna vaccinale e la graduale diminuzione del numero e gravità delle persone contagiate, anche le misure di contenimento della diffusione della pandemia sono state alleggerite, fra queste la drastica riduzione delle occasioni in cui è reso obbligatorio l’utilizzo del green pass, è stata il principale segnale di un ritorno alla libertà.
Prima della completa dismissione, il green pass era necessario solo nelle seguenti situazioni:
- per accedere ad RSA o reparti di degenza di strutture ospedaliere
- per permanere come accompagnatori di pazienti (non Covid-19) nelle sale di attese del pronto soccorso
Vediamo insieme alcuni dettagli sul Green Pass da guarigione, ricordiamo tuttavia che al momento con la dismissione del green pass, anche il green pass dopo la guarigione non viene più generato, di conseguenza le informazioni riportate di seguito fanno riferimento al periodo in cui le restrizioni erano in vigore.
Quale green pass si ottiene dopo la guarigione?
A partire dal 31 Luglio 2023, non viene più rilasciato il Green Pass da guargione.
Ricordiamo che in caso di positività, e quindi di tampone positivo, nel momento in cui si effettuava un tampone negativo, il sistema informatico del Ministero della Saluta, dopo conferma della ASL o del medico curante, generava in automatico il green pass rafforzato, detto anche Super Green Pass. Ma quello ottenuto dopo la guarigione dal COVID-19 è differente da quella ottenuto con la vaccinazione in quanto sul certificato verrà riportata la dicitura “guarigione da COVID” mentre su quello ottenuto a seguito della vaccinazione vengono riportate il numero delle dosi ricevute.
Come si otteneva il Green Pass dopo la guarigione?
Per ottenere il green pass dopo guarigione NON bastava l’esito negativo del tampone ma è necessario che il tuo medico di famiglia o la ASL avranno certificato la fine del tuo isolamento e/o la guarigione nel Sistema Tessera sanitaria. Vediamo nel dettaglio come ottenere il certificato di guarigione ed il relativo green pass.
Ho fatto il tampone e finalmente sono negativo: cosa succede?
- Green pass da tampone negativo: la farmacia o la struttura sanitaria dove è stato effettuato il tampone caricherà il risultato nella piattaforma nazionale Tessera Sanitaria. Entro poche ore si riceverà un nuovo green pass, ossia il codice Authcode via SMS o email che permetterà di scaricare il green pass da tampone negativo sul sito dedicato www.dgc.gov.it oppure disponibile sulle App Io o Immuni. Vedi la nostra guida Come scaricare il Green Pass.
ATTENZIONE: quello scaricato non è il green pass da guarigione, ma è il green pass base e temporaneo da tampone positivo che ha una durata di 48 o 72 ore. - Riattivazione green pass da vaccinazione: per coloro che disponevano di un green pass da vaccinazione, ricordiamo che quando si è positivi, la validità del green pass da vaccinazione viene sospesa. Il green pass da vaccinazione si riattiverà entro il giorno successivo a quello in cui è stato fatto il tampone negativo di fine isolamento.
- Certificato di guarigione: per ottenere il certificato di guarigione è necessario che il tuo medico o la ASL certifichino la guarigione. Contatta il tuo medico inviando l’esito del tampone negativo, sarà il tuo medico ad comunicare l’avvenuta guarigione ed ad inviarti il Certificato di guarigione, necessario ad esempio, per rientrare nel luogo di lavoro.
- Green pass da guarigione: come descritto sopra, il solo esito del tampone negativo ha permesso l’ottenimento, entro poche ore, del green pass base valido per 48 o 72 ore ed entro il giorno successivo la riattivazione dell’eventuale green pass da vaccinazione. Il green pass da guarigione verrà ricevuto solo una volta che il medico o la asl ha comunicato l’avvenuta guarigione. La ricezione sarà automatica e sarà sufficiente scaricare il green pass seguendo i passaggi qui descritti Come scaricare il Green Pass
Certificato di guarigione da covid come ottenerlo
Il certificato di guarigione da COVID-19 era necessario anche per l’eventuale rientro a lavoro ma è un documento diverso rispetto al green pass.
Come descritto sopra, l’emissione del green pass era automatica ed avveniva entro poche ore a seguito dell’avvenuta comunicazione della guarigione da parte del medico o della ASL.
Il certificato di guarigione è un documento diverso rispetto al green pass ed è richiesto da alcune aziende per poter rientrare nel luogo di lavoro.
Vediamo insieme i passi da seguire, partendo dal momento in cui viene accertata la positività.
Covid e malattia a lavoro
Partiamo dalla gestione della malattia, in linea generale i soggetti che contraggono il COVID-19 hanno diritto alla tutela previdenziale della malattia.
La procura per richiedere la malattia, salvo indicazioni specifiche del datore di lavoro, è la medesima di altre malattie, in caso di tampone positivo è quindi necessario contattare il proprio medico di base che comunicherà la malattia in via telematica e fornirà al dipendente il numero di protocollo.
Emissione del certificato di guarigione
Il termine della malattia da COVID-19 può invece avvenire solo a seguito di un tampone negativo. Attenzione: il solo tampone negativo non è sufficiente per ottenere il certificato di guarigione.
E’ necessario inviare il referto del tampone negativo e sarà il medico di base ad inviarci il certificato di guarigione da Covid-19 da presentare al proprio datore di lavoro.
Le procedure potrebbero essere differenti a seconda della Regione di residenza, in caso di dubbi contatta la tua regione ai numeri di telefono o indirizzi email messi a disposizione dalle varie amministrazioni regionali Numeri telefono ed indirizzi email per informazioni
Riguardo il rientro nei luoghi di lavoro, ciascuna azienda può adottare protocolli leggermente differenti, in alcuni casi è necessario ottenere il via libera da parte del medico del lavoro aziendale, è quindi importate verificare gli step da seguire con il proprio datore di lavoro.
Per informazioni più dettagliate sulla malattia INPS, consulta direttamente INPS – Malattia.
Quando durava il green pass da guarigione?
La certificazione verde ottenuta a seguito di guarigione da COVID-19 ha una durata minima di 6 mesi, ma nel caso in cui il soggetto guarito da COVID-19 aveva avuto la somministrazione di almeno due dosi di vaccino, il green pass avrà una durata illimitata.
Vedi i dettagli nel paragrafo successivo, oppure consulta il nostro approfondimento Green pass illimitato? Da quando? E per chi?
Green pass illimitato dopo guarigione da COVID
In alcune circostanze specifiche, il green pass era illimitato, quindi senza scadenza. Qui il nostro articolo Green pass illimitato? Da quando? E per chi? – Prenotazione vaccino
Anche dopo la guarigione era previsto il green pass illimitato: vediamo caso per caso
In linea generale il green pass illimitato è garantito a chi ha effettuato il ciclo vaccinale completo, quindi almeno tre dosi di vaccino. Ma chi a causa della positività al covid non ha potuto fare il vaccino? Cosa succede?
Sotto la tabella riallogativa che riassume le complesse regole, frutto della combinazione di guarigione e dosi di vaccino.
Tre dosi + guarigione
Avendo avuto la somministrazione di tre dosi, si avrà green pass illimitato
Quattro dosi + guarigione
Chi ha avuto la somministrazione della quarta dose, avrà diritto al green pass illimitato
Due dosi + guarigione
Chi ha fatto le prime due dosi di vaccino e successivamente ha contratto il COVID, una volta guarito ha diritto al green pass illimitato
Una dose + guarigione+ terza dose (booster)
Chi avendo contratto l’infezione Covid dopo la prima dose ha potuto completare il primo ciclo vaccinale con una sola dose, se ha successivamente fatto la terza dose, ha diritto al green pass illimitato
Guarigione + prima dose + dose booster (terza dose)
Come per la categoria precedente, chi ha contratto il covid prima di della prima dose, ha potuto completare il ciclo vaccinale primario con una sola dose. E’ sufficiente fare la terza dose (booster) per ottenere il green pass illimitato
Guarigione + una dose + guarigione da ulteriore contagio
Forse la casistica più complessa. Cosa succede se a causa di un doppio contagio, ho potuto avere la somministrazione di una sola dose?
Si avrà diritto al green pass illimitato visto che la prima guarigione unita alla dose di vaccino ha permesso il completamento del primo ciclo vaccinale, al pari di chi ha avuto due dosi. Quindi in questo caso il secondo contagio “sostituisce” la dose booster equiparando questa categoria a quella di “Due dosi + guarigione”
Guarigione senza alcun vaccino
Senza alcun vaccino non si può ottenere il green pass illimitato, anche in caso di guarigione si avrà diritto al green pass rafforzato (super green pass) per la durata di 6 mesi a partire dalla guarigione
Guarigione + 1 dose
Con una sola dose di vaccino non si ha diritto al super green pass.
Green pass dopo guarigione non arriva
Raramente può succedere che trascorso qualche giorno dal tampone negativo (cioè quello della guarigione) il certificato non sia ancora disponibile, in questo caso ci si dovrà rivolgere al proprio medico di base (fornendogli l’esito negativo del tampone) e sarà lui stesso ad inserire il certificato di guarigione sulla piattaforma.
La certificazione ottenuta, secondo il Regolamento Europeo (2021/953), è valida 180 giorni (6 mesi) dalla data del tampone con esito positivo (quindi dalla data in cui è stato riscontrato il contagio e non dalla data di guarigione), in questo modo è calcolata la data fine validità che potete leggere sul vostro green pass. Tuttavia in Italia la durata del green pass è maggiore poiché i 6 mesi decorrono dalla data di guarigione.
Come verificare la scadenza del green pass da guarigione
Puoi verificare la scadenza del green pass da guarigione, leggendo i dati riportati sul green pass stesso, quindi sul PDF in caso di Green Pass scaricato online, oppure nella sezione “Dettagli del certificato” consultabile nel Green Pass accessibile dall’App IO oppure dall’App Immuni.
Consulta il nostro articolo Come scaricare il Green Pass – Prenotazione vaccino
Come funziona invece il Green Pass per i guariti vaccinati?
Con la nuova procedura per coloro che invece sono già in possesso di un green pass ottenuto con la vaccinazione, ma vengono contagiati dal COVID-19, la certificazione viene automaticamente bloccata al momento dell’esito positivo del tampone e sboccata solo dopo la guarigione (quindi all’ottenimento del tampone negativo), attenzione però perché si tratta della medesima certificazione di cui si era già in possesso prima di contrarre la malattia, quindi del vecchio green pass e la cui validità è indicata nei dettagli della certificazione stessa.
Posso avere il Green Pass da guarigione se sono vaccinato?
Si, mentre la riattivazione del green pass da vaccinazione è immediata ed automatica non appena si riscontra un tampone negativo, il nuovo green pass da guarigione con la validità aggiornata sarà scaricabile entro qualche giorno sempre sul sito www.dgc.gov.it inserendo il codice Authcode ricevuto o disponibile sulle App Io o Immuni. Consulta il nostro articolo Come scaricare il Green Pass
Qualora non ricevi il messaggio con il codice di Authcode, contatta il tuo medico.
Non riesco a stampare o scaricare il green pass, cosa posso fare?
Tutti coloro che non abbiano la possibilità di scaricare e stampare il green pass autonomamente si possono recare presso le farmacie esibendo la tessera sanitaria e saranno i medici stessi a recuperare e consegnare gratuitamente la certificazione.
Per tutte le informazioni sulle diverse tipologie di green pass, sulla validità, durata, obbligatorietà e sul green pass dopo seconda dose, consulta il nostro articolo di approfondimento Green Pass e Super Green Pass: differenze
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Quarta dose e green pass guarigione
La quarta dose è al momento consigliata solo per alcune categorie di soggetti, fra cui immunodepressi, over-80, over-60 “fragili” e gli ospiti delle RSA.
Riguardo il green pass guarigione ed il green pass illimitato, la quarta dose non ha al momento alcun impatto sulle regole di generazione del green pass. I soggetti che possono ricevere la somministrazione devono aver già effettuato la somministrazione delle 3 dosi, hanno quindi già diritto al green pass illimitato, sia da vaccino che da eventuale guarigione intercorsa.
Attenzione: se è stato contratto il covid dopo la terza dose, al momento non è possibile accedere alla quarta dose. Leggi la nostra pagina dedicata Prenotazione quarta dose vaccino anti covid-19: come prenotare
Per eventuali approfondimenti o chiarimenti in materia vi invitiamo a consultare il sito ufficiale della Certificazione verde Covid-19 www.dgc.gov.it oppure consulta la pagina della tua regione di residenza Scegli Regione – Prenotazione vaccino
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